Ellena e la trattativa ANA

Oggi mentre mettevo ordine nei miei archivi mi è apparso un articolo di Assinews del 2013 ( Assinews ) dove si parlava delle dimissioni di Giorgia Pellegrini e di Giancarlo Guidolin. Si è trattato di un congresso piuttosto movimentato dove fra le altre cose è avvenuto un fatto piuttosto “originale”:

Quello che invece è stato il crack della mattinata è l’arrivo in sala (la richiesta di partecipare era pervenuta ai vertici dello Sna il pomeriggio del 30) di Franco Ellena, direttore generale di Unipol Assicurazioni e qui in veste di rappresentante dell’Associazione Nazionale fra le Imprese assicuratrici (ma ne parleremo in un prossimo approfondimento)….

Questo era Franco Ellena che nel 2015, se ricordo bene, lasciò poi Unipol. Franco è stato il mio capo diretto quando ero in Aurora assicurazioni; personaggio di grandissime capacità negoziali e di conduzione della rete ha sempre gestito gli agenti con lealtà ma nello stesso tempo determinazione. Amava gestire tutte le trattative in prima persona facendosi coadiuvare da un altro personaggio molto capace del mondo delle polizze: Mauro Rocchi.

Credo, anzi ne sono certo, che il colpo di teatro fatto in quella occasione sia stato studiato al tavolino da Franco per cercare di dare una sterzata alle trattative sull’ANA ferme dal 2006.

Altro colpo di teatro è stata l’uscita dall’ANIA di Unipol:

Unipol lascia l’Ania. Lo ha dichiarato Carlo Cimbri, ad della compagnia, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24Ore di mercoledì 5 novembre. La decisione sarà formalizzata dopo il cda del 13 novembre, quando sarà approvata la novemestrale del 2014. Si tratta di una scelta maturata in questi ultimi mesi, cioè da quando Unipol ha provato a introdurre delle riforme nella governance dell’associazione: tentativi che, dice Cimbri, “sono caduti nel vuoto”. L’ad sostiene che UnipolSai non sia rappresentata “dall’Ania attuale”, che, al momento non ha la “volontà di autoriformarsi”. 

In questi giorni è tornata pesantemente alla ribalta la questione ANA 2003 con convegni ed incontri di associazioni, gruppi agenti e SNA. Chissà se mai il nuovo ANA (io auspico come molti una riscrittura ex novo dell’accordo) vedrà la luce prima o poi?

Ma tornando a Franco che Mauro oggi entrambi si sono dati alla consulenza (se le notizie sono vere lavorano anche insieme).

Di entrambi ho un bellissimo ricordo, Franco è stato colui che di fatto ha approvato il mio licenziamento (ma siccome mi ha fatto un grosso favore non sono mai riuscito ad avercela con lui), mentre Mauro è stato un collega sempre leale e pronto ad aiutarmi ogni qualvolta ne avessi bisogno.

Chissà, magari un giorno faremo qualcosa tutti e tre insieme!

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