Ho messo questo titolo al mio articolo in quanto leggendo l’articolo di Gianluca Sostegno (ecco il link) una affermazione del discorso del Presidente Claudio Demozzi mi lascia alquanto perplesso:
“Cambiare si può” una Associazione concorrente al Sindacato!
Credo che continuare a definirla come tale fa intendere con non si è letto lo statuto della associazione dove all’articolo 3 vengono declinate le attività della associazione:
Art. 3 – Per il raggiungimento delle finalità definite nel precedente articolo 2, CAMBIARE SI PUO’ realizza attività volte a:
- promuovere e sviluppare la cultura assicurativa nella Società europea, proponendo, sostenendo e valorizzando iniziative per il mercato assicurativo; o proporre e/o sostenere iniziative che mirino a sviluppare buone pratiche di consulenza e servizio ai bisogni della clientela, per valorizzare l’attività d’intermediazione assicurativa professionale; o
- favorire lo scambio del sapere, delle esperienze e delle relazioni professionali tra gli associati atto a sostenere la loro formazione e altresì la trasmissione del patrimonio di conoscenze culturali e professionali;
- incoraggiare l’iscrizione alle associazioni di categoria e ai gruppi aziendali e la partecipazione alle loro attività;
- sostenere iniziative mirate al raggiungimento dell’unità della categoria degli agenti d’assicurazione, considerandola obiettivo strategico ed urgente per dare una rappresentanza unitaria e forte agli iscritti alla Sezione A del Registro Unico degli Intermediari;
- realizzare eventi e manifestazioni, ed iniziative culturali di diverso genere; o organizzare corsi di istruzione formazione ed aggiornamento tecnico-professionale di vario genere, anche in collaborazione con altre Associazioni, Enti locali, Regionali e Statali, pubblici e privati;
- assegnare premi con funzione di riconoscimento dell’opera svolta nel settore assicurativo, da persone o enti che abbiano operato in sintonia con gli scopi dell’associazione;
- effettuare raccolte pubbliche occasionali di fondi a scopi solidaristici e costituire enti senza finalità di lucro per la raccolta di fondi di solidarietà;
- realizzare accordi e/o convenzioni, con enti e/o istituzioni, finalizzati al raggiungimento degli scopi della associazione.
Credo che definirla una associazione concorrente al sindacato sia abbastanza singolare! Ed è per questo che Massimo Pegoraro, Presidente della associazione è stato deferito ai probiviri dello SNA? Perchè nessuno mi dice quale sia la motivazione del deferimento? È una questione così segreta?